UniCredit e le Associazioni dei Consumatori

Pagamenti digitali in sicurezza

I sistemi di pagamento e il rapporto consumatori-banche sono in continua evoluzione: digitalizzazione, multicanalità e l’arrivo sul mercato di nuovi attori offrono nuove opportunità ma richiedono anche nuove attenzioni.

È quindi sempre più importante informare i cittadini su quali sono e come funzionano gli strumenti innovativi di pagamento e di accesso ai servizi bancari accrendone la consapevolezza su come prevenire possibili truffe e raggiri.

Proprio per fornire consigli pratici e indicazioni utili a questi fini Unione Nazionale Consumatori ha realizzato, in collaborazione con UniCredit, nell’ambito di Noi&UniCredit:

• la Guida «Pagamenti digitali in sicurezza»

Scarica la Guida pagamenti digitali in sicurezza

• 4 video pillole dedicate a: e-banking, mobile payment, truffe informatiche e acquisti online in sicurezza diffuse tramite una campagna media e social sui canali dell’associazione  e disponibili nella sezione Video.

IL DEFAULT, SE LO CONOSCI LO EVITI!​

Il 1° gennaio 2021 è entrata in vigore la normativa europea che ha ridefinito i criteri per identificare quando una controparte (privato o impresa) debba essere classificata in default. Per accrescere la conoscenza dei cittadini circa le principali novità relative alle modalità con le quali le banche devono procedere alla classificazione in default e le relative conseguenze, nonchè fornire indicazioni e proporre azioni concrete per evitare di violare, anche inconsapevolemente, le nuove regole, Movimento Difesa del Cittadino (MDC) e Unione per la Difesa dei Consumatori (U.Di.Con.), in collaborazione con UniCredit, nell’ambito di Noi&UniCredit, si sono fatti promotori del progetto «Il default, se lo conosci lo eviti!».​

L’iniziativa ha previsto, fra l’altro, la realizzazione della guida «Il default, se lo conosci lo eviti!»​

Scarica la Guida il default, se lo conosci lo eviti

Guida all'investimento consapevole

Documento realizzato in collaborazione con le Associazioni dei Consumatori partner di Noi&UniCredit che fornisce agli investitori spunti semplici e diretti per valutare gli elementi fondamentali di un investimento consapevole.

Scarica la guida all'investimento consapevole

Cicala o Formica?

La gestione del bilancio familiare è una questione con la quale ciascuno di noi si confronta quotidianamente .
Dall’esigenza di sensibilizzare le persone a spendere nel modo migliore è nato “Cicala o formica?” il progetto realizzato da Unione Nazionale Consumatori (UNC) nell’ambito della partnership Noi&UniCredit.
"Cicala o formica?" ha consentito di realizzare una campagna informativa cross mediale utilizzando modalità e linguaggio innovativi e una guida che fornisce alcuni consigli utili a risparmiare.

Scarica la guida “Cicala o Formica?”

Scopri di più sullo strumento che UniCredit mette a disposizione dei propri clienti per gestire il bilancio familiare: clicca qui

IL DEFAULT, SE LO CONOSCI LO EVITI!​

4 video pillole realizzate in collaborazione con Movimento Difesa del Cittadino (MDC) e Unione per la Difesa dei Consumatori (U.Di.Con.), volte ad illustrare ai cittadini-consumatori le principali novità introdotte dalla normativa europea che ha ridefinito i criteri per identificare quando una controparte (privato o impresa) debba essere classificata in default e le relative conseguenze.​

• Default, cosa è cambiato dal 1 gennaio 2021?​
• Quali sono le principali novità introdotte dalla normativa europea sul default?​
• Si può uscire dal default e tornare in bonis?​
• Consigli pratici per non essere dichiarati inadempienti

Educazione bancaria e finanziaria

Per rafforzare l'inclusione finanziaria di giovani, famiglie, anziani e immigrati, abbiamo realizzato iniziative congiunte di educazione bancaria e finanziaria, mettendo a fattor comune le conoscenze tecniche dei professionisti della banca e l'esperienza maturata dalle Associazioni nel rapporto quotidiano con i consumatori.

IL DEFAULT, SE LO CONOSCI LO EVITI!​

Il 1° gennaio 2021 è entrata in vigore la normativa europea che ha ridefinito i criteri per identificare quando una controparte (privato o impresa) debba essere classificata in default. Per accrescere la conoscenza dei cittadini circa le principali novità relative alle modalità con le quali le banche devono procedere alla classificazione in default e le relative conseguenze, nonchè fornire indicazioni e proporre azioni concrete per evitare di violare, anche inconsapevolemente, le nuove regole, Movimento Difesa del Cittadino (MDC) e Unione per la Difesa dei Consumatori (U.Di.Con.), in collaborazione con UniCredit, nell’ambito di Noi&UniCredit, si sono fatti promotori del progetto «Il default, se lo conosci lo eviti!».

L’iniziativa ha previsto l’ideazione e la produzione di una guida (vedi sezione «Guide») e 4 video pillole (vedi sezione «Video») diffuse attraverso campagne media e social sui canali delle AA.CC. partner e di Help Consumatori, l’agenzia quotidiana d’informazione sui diritti dei cittadini-consumatori e sull’associazionismo organizzato. Sono stati inoltre realizzati un video tutorial ed un webinar, tenuto da esperti di UniCredit e delle AA.CC., rivolti ai rappresentanti territoriali di MDC e U.Di.Con. che potranno così offrire assistenza ai cittadini che dovessero rivolgersi loro per ricevere informazioni, chiarire dubbi, ottenere consigli o analizzare casi specifici.​

È stato inoltre realizzato il decalogo «Il default, lo conosci davvero ?» disponibile nella sezione «Decaloghi»​

P.I.N Prevenire e Informare per Navigare sicuri

L’emergenza sanitaria da Covid-19 ha aumentato in maniera significativa l’utilizzo di internet da parte dei consumatori italiani, secondo i dati di GfK Sinottica, tra il 21 febbraio e il 3 maggio 2020, il tempo dedicato agli strumenti digitali è cresciuto del 25%. A fronte di questo maggior ricorso all’online è stato registrato un aumento delle frodi informatiche perpetrate dai malfattori del web che attraverso mail, telefonate, sms, cercano di sottrarre ad es. i dati relativi alle carte di pagamento o le password per accedere ai conti correnti online. Tanti, purtroppo, i consumatori caduti in queste trappole anche a causa dell’alto tasso di “analfabetismo  digitale” che caratterizza il nostro Paese, secondo i dati DESI 2019,  l’Italia si colloca al terzultimo posto fra i 28 Stati membri dell’Unione per i bassi livelli di competenze digitali.

Al fine di sensibilizzare e prevenire le truffe informatiche, in particolare quelle legate all'ambiente online e ai pagamenti elettronici, nasce, nell’ambito di Noi&UniCredit, il progetto «PIN - Prevenire ed Informare per Navigare sicuri» realizzato in collaborazione con Adiconsum e Casa del Consumatore. Iniziativa rivolta, in particolare, alle fasce più fragili della popolazione, per trasmettere le competenze di base necessarie a cogliere le opportunità e i vantaggi dell’economia digitale come ad es. effettuare acquisti tramite e-commercce o accedere alla propria banca online tutelandosi da possibili truffe come phishing, vishing, smishing, etc.

PIN ha previsto la realizzazione di:

• 3 video-pillole informative sui temi della cybersecurity, quali sono e come evitare le truffe informatiche e come fare acquisti on line in sicurezza.
• 3 webinar che hanno visto protagonisti esperti di UniCredit e delle forze dell'ordine, legali e rappresentanti delle associazioni di consumatori. I webinar disponibili su Youtube – Adiconsum Channel.
• Una campagna informativa sui canali media, digital e social delle Associazioni partner

Le iniziative di PIN sono state inserite dal Comitato per la programmazione e il coordinamento delle attività di educazione finanziaria nel calendario del Mese dell’educazione finanziaria 2020.

L'accesso ai servizi bancari nelle Aree Interne

Rafforzare la digitalizzazione, la consapevolezza finanziaria e l’imprenditorialità delle Aree interne del Paese sono gli obiettivi del progetto “L’accesso ai servizi bancari nelle Aree Interne” realizzato in collaborazione con Cittadinanzattiva. Queste aree sono caratterizzate dal fatto di essere significativamente distanti dai centri di offerta di servizi essenziali (istruzione, salute e mobilità) e si contraddistinguono per una perdita progressiva degli abitanti e l’invecchiamento della popolazione residente, con un aumento delle disuguaglianze, sia nell’accesso che nella qualità dei servizi offerti. Per rispondere all’esigenza di accedere ai principali servizi bancari e finanziari pur in mancanza di uno sportello fisico nasce questo progetto che, dopo aver coinvolto in via sperimentale Matese, Valnerina e Alta Carnia è stato sviluppato in ulteriori Aree interne del Nord (Acceglio, Appennino emiliano), del Centro (Casentino  Valtiberina, Appennino basso pesarese e anconetano, Ascoli Piceno) e del Sud (Alto Aterno-Gran Sasso, Monti della Laga, Madonie, Simeto-Etna, Alta Irpinia e Beneventano).  L'iniziativa si articola in tre filoni di attività:

• Creazione di una rete di informatori di prossimità ovvero cittadini delle aree interne selezionate che, in qualità di referenti di associazioni di volontariato, medici di medicina generale, farmacisti, parroci, rappresentano dei punti di riferimento per la popolazione, in particolare quella più fragile e, dopo un’adeguata formazione, possono fornire informazioni e soluzioni di primo livello sui temi degli strumenti digitali di pagamento e di accesso ai servizi bancari.
• Monitoraggio dei bisogni delle comunità: grazie a una survey sull’accesso ai servizi bancari i cittadini delle aree interne hanno avuto l’opportunità di contribuire a costruire la mappa dei loro bisogni e di proporre soluzioni che tengano conto delle caratteristiche specifiche del territorio di appartenenza.
• Formazione ed educazione digitale e finanziaria: sono stati realizzati seminari di educazione digitale, finanziaria e di sviluppo dell’autoimprenditorialità rivolti a cittadini e a piccoli imprenditori al fine di favorire l’integrazione e la divulgazione di conoscenze utili a garantire lo sviluppo del territorio.

La formazione di informatori di prossimità, cittadini e imprenditori sarà realizzata grazie al contributo della Social Impact Banking, che rappresenta l’impegno di UniCredit per la realizzazione di una società più equa e inclusiva, che ha messo a disposizione di questa iniziativa i contenuti formativi e le competenze di dipendenti della Banca e dei volontari UniGens.

Webinar «Yes! Cashless»

Iniziativa di educazione finanziaria dedicata al tema dell’uso sicuro dei sistemi digitali di pagamento realizzata in collaborazione con U.Di.Con ed in sinergia con Social Impact Banking. Il webinar ha visto la partecipazione di oltre 500 studenti di 10 scuole italiane ed è stato inserito dal Comitato per la programmazione e il coordinamento delle attività di educazione finanziaria nel calendario del Mese dell'Educazione Finanziaria 2020.

Bella Nonno!

“Bella nonno! - Corso di formazione intergenerazionale per anziani attivi” progetto realizzato da Confconsumatori, nell’ambito di Noi&UniCredit, che si propone di offrire un originale percorso per consumatori attivi e consapevoli, articolato in un ciclo di incontri tematici rivolti a cittadini over 65, che coinvolge in qualità di “tutor” studenti dai 16 ai 19 anni. Obiettivo del progetto è favorire la digitalizzazione consapevole di giovani e senior.

Gli incontri saranno dedicati a: uso di internet, salute e sanità on line, gestione autonoma delle utenze e strumenti innovativi di pagamento e di accesso ai servizi bancari.

Bella Nonno! si avvarrà del supporto di enti pubblici, associazioni attive a livello nazionale e locale e della partecipazione di ENI e Nestlè che cureranno gli incontri dedicati a utenze e salute.  UniCredit supporterà l’iniziativa anche con il contributo della “Social Impact Banking” mettendo a disposizione i contenuti formativi e le competenze di dipendenti della Banca e di volontari UniGens.

EducAzioni

La propensione al risparmio delle famiglie italiane è nota, così come lo scarso livello di alfabetizzazione finanziaria che le caratterizza. Uno studio di Standard & Poor’s evidenzia infatti come solo il 37% degli italiani possegga una conoscenza finanziaria di base e, secondo l’ultimo rapporto Consob sulle scelte di investimento delle famiglie italiane, ben il 41% degli intervistati non è consapevole dei pilastri del processo di investimento. Questa mancanza di conoscenze di base può causare scelte non consapevoli di allocazione del risparmio e investimenti non coerenti con le reali esigenze dei consumatori.

In questo contesto è nato EducAzioni, il progetto di educazione finanziaria realizzato da Adiconsum, nell’ambito di Noi&UniCredit con l'obiettivo di illustrare le principali tematiche legate al risparmio e all’investimento consapevole e chiarire, con un linguaggio semplice e accessibile, quali sono i rischi da considerare, le tutele esistenti e le buone pratiche da adottare quando si decide di investire.

EducAzioni ha offerto gratuitamente a tutti i consumatoriun percorso didattico on-line, accessibile tramite l'APP EducAzioni, articolato in moduli contenenti 6 video educational, “appunti di viaggio” di celebri personalità del mondo economico-finanziario per sintetizzare e mettere a fuoco i concetti più importanti e test di fine modulo per verificare quanto appreso.

Facile&Sicuro - le carte di pagamento 

La prima delle 3 fasi, dedicata alla moneta elettronica, ha visto la realizzazione di:

• 21 incontri con i cittadini sul territorio, tenuti da esperti delle AACC con il supporto di specialisti UniCredit, coinvolgendo oltre 800 partecipanti.

• 1 giornata nazionale con 20 info point presso i quali sono stati distribuiti la "Guida Facile&Sicuro" - le carte di pagamento ed il materiale informativo realizzato, ad oltre 7.600 cittadini.

Facile&Sicuro

Iniziativa realizzata in collaborazione con Movimento Difesa del Cittadino, Adiconsum e Codacons per favorire l'utilizzo corretto e consapevole degli strumenti di pagamento alternativi al contante e dei servizi di banca multicanale.

Facile perché si basa su poche semplici regole

Sicuro perché fornisce indicazioni per utilizzare in sicurezza strumenti economici, rapidi ed innovativi

Il progetto è stato articolato in 3 fasi: le carte di pagamento, la banca multicanale e l'inclusione dei cittadini stranieri.

#Cashlessgeneration

Iniziativa articolata in due edizioni, realizzata in collaborazione con Adoc (Associazione Difesa Orientamento Consumatori), con l’obiettivo di supportare i “nativi digitali”, curiosi di tecnologie e innovazione, a colmare il gap informativo su temi bancari e finanziari e favorirne l’uso consapevole degli strumenti di pagamento alternativi al contante.

Nel 2015 circa 9 mila studenti di 130 scuole superiori e 5 università su tutto il territorio nazionale hanno preso parte a una lezione frontale integrata con video informativi di taglio comico realizzati con due guest d'eccezione: Francesco Montanari (il "Libanese" della serie 'Romanzo Criminale') e Matteo Corradini (protagonista della web serie 'The Pills').

Nel 2016 #cashlessgeneration diventa un percorso formativo che coinvolge oltre 13.500 studenti di 230 istituti superiori e di 10 università attraverso diverse modalità didattiche: dalle lezioni in aula tenute dal personale della banca ai percorsi di e-learning fruiti dagli studenti sulla piattaforma digitale WeSchool realizzata da OilProject (la più grande digital school italiana) integrati con gamification associata ai temi trattati.

Rilevante è stato anche il coinvolgimento attivo dei docenti degli istituti partecipanti, grazie a lezioni realizzate dalla Fondazione Golinelli, specializzata in educazione, formazione e cultura delle nuove generazioni, sul tema del project based learning.

#cashlessgeneration2 ha previsto inoltre un contest basato sulla realizzazione di un video per promuovere l'utilizzo sicuro degli strumenti di pagamento da parte dei giovani permettendo ai partecipanti di associare alla crescita delle competenze finanziarie lo sviluppo di skills spendibili nel mercato del lavoro quali il team working, il video making e la comunicazione digitale.

Facile&Sicuro, la banca multicanale

La seconda fase del progetto, dedicata alla Banca Multicanale, importante strumento di innovazione sociale

che consente ai consumatori di utilizzare i principali servizi offerti dalla banca comodamente ed in sicurezza, si è articolata in:

• 4 incontri con 150 rappresentanti delle Associazioni dei Consumatori che offrono quotidianamente consulenza presso le sedi territoriali

• 19 incontri sul territorio tenuti dai responsabili delle AACC con il supporto di specialisti UniCredit, coinvolgendo oltre 400 partecipanti

• la web serie "Anche i supereroi pagano le bollette", premiata come miglior idea creativa al Rome Web Awards 2014

E' stata inoltre prodotta e distribuita presso le sedi delle AACC la Guida "Facile&Sicuro" - la banca multicanale

Facile&Sicuro per i cittadini stranieri

Questa fase del progetto ha focalizzato l'attenzione sull'inclusione finanziaria dei cittadini stranieri.

Sono stati realizzati materiali informativi (decaloghi e guide) in 4 lingue (inglese, francese, rumeno e cinese)

La Banca è anche per me

La banca è anche per me è un progetto realizzato in collaborazione con ADOC, Federconsumatori e Unione Nazionale Consumatori nell’ambito del quale sono state realizzate quattro video pillole commentate in 5 lingue: italiano, inglese, francese, rumeno e cinese con un duplice obiettivo:

• fornire a clienti e non clienti informazioni su Banca Multicanale, Conto Corrente, Carte di Credito, e Rimesse di Denaro in un linguaggio semplice e con una modalità facilmente fruibile.
• favorire l'accesso alla banca anche da parte dei cittadini immigrati e contribuire alla loro educazione finanziaria.

Piccoli gesti sostenibili

Un progetto realizzato in collaborazione con ADOC per promuovere consumi sostenibili e responsabili, informando sui conseguenti vantaggi sociali, ambientali ed economici e invitando a comportamenti virtuosi, riducendo gli sprechi.

Attraverso 3 video pillole, un atleta, una studentessa e un attore condividono il loro approccio alla sostenibilità evidenziando come, grazie a “piccoli gesti”, è possibile contribuire a un miglior utilizzo delle risorse naturali.

Scopri le video pillole:

Lettera al Consumatore dal Bilancio Integrato UniCredit 2018

La sostenibilità in UniCredit è sempre più parte integrante della strategia del Gruppo, la nostra banca ha infatti come obiettivo anche  quello di essere protagonista e facilitatore di un cambiamento positivo nella società.
Per un'efficace affermazione della sostenibilità come matrice dello sviluppo, oltre all'impegno delle aziende, è però fondamentale una partecipazione concreta e diretta dei cittadini, nella loro veste di consumatori.
Per questo è importante accrescere la consapevolezza e la sensibilità dei consumatori sulla rilevanza dello sviluppo sostenibile e contribuire a diffondere fra clienti e non clienti la conoscenza di come UniCredit crei valore e generi impatti positivi per la società supportando il progresso delle comunità locali, la competitività delle imprese e il benessere degli individui.
A tal fine  è stata realizzata, in collaborazione con Codacons, una delle 14 Associazioni dei Consumatori partner di Noi&UniCredit, la "Lettera al Consumatore dal Bilancio Integrato UniCredit". Una narrazione sintetica dei temi di maggior interesse consumeristico trattati nel bilancio integrato 2018 volta a consentire ai consumatori di conoscere più agevolmente l'impegno profuso da UniCredit per una gestione attenta alla sostenibilità e confermare come per UniCredit  "fare banca" significhi andare ben oltre la sola gestione delle esigenze finanziarie dei clienti.

Scarica La lettera al Consumatore dal Bilancio integrato 

Conciliazione paritetica

Maggiori informazioni sono disponibili nella pagina dedicata: clicca qui

Dialogo sul territorio

​Considerato il forte legame di UniCredit con il territorio,  il dialogo con le Associazioni dei Consumatori è stato sviluppato anche a livello locale.

Abbiamo realizzato,  un ciclo di incontri tra le figure chiave della banca e delle Associazioni di ogni territorio, con l'obiettivo di creare un network in grado di:

• accrescere la capacità di comprendere le necessità dei consumatori e gestire le singole criticità

• favorire la diffusione e l'utilizzo degli strumenti informativi sviluppati centralmente

• realizzare iniziative congiunte che tengano conto delle specifiche esigenze del territorio